Cavatelli con puleggio (Cecatielle co’ lo pulieio)

Un piatto estivo rinfrescante, disintossicante con un aroma inconfondibile.Tutto si basa sull’utilizzo di questa menta selvatica (menta puleggia) che nasce 

spontaneamente nelle zone umide tra Apice e Bonito, è una varietà di menta che, come dice il nome, in passato veniva utilizzata per scacciare le pulci.

I suoi componenti sono: mentolo, tannino, carvona, levulosio, coniratori.osciuta già dagli antichi romani che la usavano contro i disturbi resp

Si parte dalla raccolta delle foglie di menta che si separano dai rami dopo averla lavata. In una padella si fa soffriggere dell’aglio e qualche foglie di menta, dopo si aggiungono i pomodorini tagliati a pezzetti , altra menta e il nostro pecorino.

Per quanto riguarda la pasta utilizziamo i cavatelli fatti con la nostra farina di grano duro del “Senatore Cappelli”, acqua e sale . Dopo l’impasto si formano tanti dadini di pasta cavati con un solo dito in modo tale che si vengono a formare dei buchi nella pasta essenziali per trattenere il condimento.

Una volta portata ad ebollizione l’acqua lessiamo i cavatelli e a cottura ultimata li versiamo nel sugo preparato precedentemente e al momento di mantecarla  aggiungiamo delle fragole tagliate a pezzi per ammorbidire il sapore forte della menta selvatica.

(Preferisco utilizzare la fragola al peperoncino forte per renderla più equilibrata ed adatta alle serate estive; non dimentichiamo dell’ottimo olio extravergine di oliva)

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