Passeggiare con lentezza

Laboratorio della relazionalità

Passeggiare con lentezza: Laboratorio della relazionalità.

Progetto per la scuola primaria di I e II grado

 

Il progetto ha l’obiettivo, e la finalità, di trasmettere, nelle nuove generazioni, un nuovo modo di vivere il territorio “con lentezza”.

La lentezza  nella nostra vita, non è un fine, è solo un mezzo che usiamo per orientarci in questo mondo sempre più veloce e frenetico. Rallentare vuol dire cercare il giusto ritmo,  un equilibrio tra il correre, quando dobbiamo, e il fermarsi, quando possiamo.

Oggi, nella società della frenesia, dove il veloce prevale sul lento, al di là dei valori che esprime, rischiamo di perdere il gusto del tempo che dona piacere. Nella nostra modernità, dove l’uomo ha delegato il potere di produrre velocità alle macchine, deve riconquistare il piacere della lentezza, le attività dei perdigiorno di un tempo, quegli eroi delle canzoni popolari, prediligere l’ozio che oggi è diventato inattività, frustrazione, noia.

Il laboratorio consiste in  attività didattiche extra scolastiche quali il trekking someggiato,  quale opportunità per portare la scuola fuori dalle aule e regalare ai ragazzi una esperienza emozionante. Camminare, inoltre, al fianco di un asino, significa ripercorrere il lungo cammino dell’umanità, nel corso del quale, l’uomo e l’asino, hanno condiviso i passi e la vita.

Io non viaggio per andare in un luogo preciso… viaggio unicamente per viaggiare. L’essenziale è muoversi, provare più da vicino i bisogni e le difficoltà della vita ” Così scriveva Robert Luis Stevenson, quando, il 22 settembre 1878, intraprese un viaggio con l’asino nelle Cévennes; senz’altro è stato il precursore delle passeggiate con l’asino che si effettuano dall’inizio degli anni ’90.

L’escursione è un susseguirsi di partenze, di fermate, di osservazioni, che ci permettono di considerare il valore del tempo, troppo spesso racchiuso in ritmi e schemi precostituiti. L’escursione si svolge nell’Appennino Sannita, terra di enorme spessore ambientale e culturale, in parte da riscoprire. Ma il viaggio si svolge soprattutto all’interno dell’animo dei partecipanti, poiché l’obiettivo, non è la meta da raggiungere, ma lo svolgimento stesso delle azioni da compiere per raggiungere le mete.

Il laboratorio prevede  incontri in classe e in Fattoria La Cinta con gli studenti, gli insegnanti per prepararsi alle escursioni sul territorio, attraverso la conoscenza dell’asino e degli altri animali domestici, l’orientering e letture delle mappe. Le escursioni si svolgeranno nelle località più caratteristiche del nostro territorio quali il Fortore, il Matese, Camposauro, le Surte ecc.

 

Dr Tullio Zullo

Medico veterinario

referee di zooantropologia

presidente della Cinta onlus

www.lacintaonlus.it

 

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